Il primo "Nuvole e Pane"
La mia idea di "Nuvole e Pane" è vecchia di parecchi anni, trascorsi soprattutto a raddrizzare le vigne, a condurle in maniera più severa. La prima creatura è dell'annata 2004: 21 quintali d'uva, due tonneaux e una barrique, 1410 bottiglie. Montepulciano in purezza, uvaggio per due terzi da pergola di 30 anni e un terzo da controspalliera di 10 anni con rese rispettivamente di 6 e 3 chilogrammi d'uva. Macerazione complessiva di 14 giorni, fermentazione in tino chiuso con lieviti autoctoni. Fermentazione malolattica naturale e affinamento in legno per 12 mesi, ulteriore affinamento in cemento per 4 mesi e in acciaio per uno. Imbottigliamento manuale, il 17 maggio 2006. Le bottiglie ora riposano in una nicchia climatizzata. Questo vino nasce davvero nella vigna, ne è espressione diretta, rappresenta fedelmente l'annata; esso non conosce forzature di tipo chimico (enzimi e tannini esogeni, ecc...), nè tecnologico (concentratori, ecc..). Il lavoro più duro ed impegnativo è stato fatto in vigna, per cercare di ottenere, in relazione a tutte le variabili climatiche, la massima qualità del frutto. Il 2004 è stata un'annata molto difficile, molto fresca ; è giusto che il mio vino ne risenta: ho lavorato bene in vigna, quindi ho ottenuto un'uva sicuramente migliore di quella che avrei ottenuto se avessi lasciato la vigna a se stessa (ecco l'importanza della mano del viticoltore !). Poichè l'annata è stata piccola, l'uva non ha potuto raggiungere l'ottimale maturazione fenolica ed aromatica e pertanto il vino non può essere grande: sembra una cosa scontata, ma vi invito a riflettere su come si sono appiattiti i vini attraverso gli anni !... L'annata è una di quelle cose che devono sentirsi nel vino !. Anche il 2005 è stato un anno abbastanza difficile; spero che non valga il detto "non c'è due senza tre": finora la stagione è stata ottima, mi auguro che continui così.
1 Comments:
Grazie Simò !!!
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