1° maggio a rame e zolfo
Le vigne ormai sono ripartite alla grande. E tornano due grandi amici del viticoltore: il rame e lo zolfo (abbiamo già fatto i primi due trattamenti). Che il nuovo anno viticolo sia cominciato, te ne rendi conto proprio sentendo l'odore di zolfo sulla tua pelle !.. "Se non sai di zolfo non sei un viticoltore" dice qualcuno !... Anche questo è "fare il vino". Siano benedetti questi due cari operai del mondo minerale e benedetti siano tutti i viticoltori: a loro va il mio pensiero del 1° maggio.
3 Comments:
E' proprio cosi'..:-)..L'odore di zolfo per me e' l'odore della campagna d'estate. Dei fondi (insomma delle "cantine" dove non sta il vino, ma dove stanno gli attrezzi e i sacchi di rame e di zolfo).
La prima volta che feci il bagno nell'acqua solfurea di Petriolo (un posto dalle mie parti) e che notai per quanto a lungo si continua a "sputare" zolfo ogni volta che si suda, ricordo che pensai che sembrava di camminare sotto il sole in mezzo alle viti, lo stesso odore.
Una domanda forse un po' stupida.
Si fa un pasticcio a mescolare poltiglia bordolese e zolfo bagnabile nella stessa soluzione/sospensione per fare un solo trattamento?
Luk
-Filippo grazie per la visita !
-Luca, la domnda non è stupida. Mescolarli è prassi diffusa e l'efficacia è comprovata. Mi riservo di darti una risposta scientiofica più esaustiva. A presto !
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