Una dimensione più terrena
Quanti aggettivi si usano per il vino ! Quanti per i produttori ! Spesso tante chiacchiere che non riescono a descrivere un bel nulla !... O perchè inappropriate, o semplicemente incapaci di rappresentare il complesso mondo del vino. Dovremmo cercare, per quanto possibile, di tornare ad una dimensione più terrena, nel vero senso del termine, cioè tornare alla terra, all'origine del tutto. Chi si dichiara un "cultore del vino" (a quanto pare ce ne sono tanti, soprattutto tra quelli che hanno da poco frequentato uno dei tanti corsi di degustazione !...) non può basare le sue conoscenze in materia solo sulla lettura della stampa specializzata; la prima cosa che dovrebbe fare è guardare in faccia le vigne dei produttori. Mi si dirà: "ma cosa posso capirci io di vigna ?". Bene: se non hai nessuna idea della vigna, non puoi avere nessuna idea di quello che c'è in un bicchiere di vino. Il vino comincia nella terra.
4 Comments:
Ciao Donato,
sono d'accordo con te sul discorso che per dirsi "cultore del vino" uno le vigne dovrebbe almeno sapere che forma hanno.
Ma il vino, la prima volta che ti cattura, è dentro una bottiglia, ma poi se sei veramente interessato al vino, cominci a chiederti da dove arriva quel vino, qual'è il nome del produttore, ma soprattutto quando puoi andare a trovarlo... :-)
Un saluto e complimenti al blog.
Ciao,
Max
Grazie Max !
Ciao Donato,.... condivido pienamente ciò che dici :: per amare veramente il vino bisogna capire e conoscere la natura, il terreno e la mano che lo produce :: grazie per averci regalato questa entusiasmante immersione nel mondo delle nuvole, del pane e del vino :-)
A presto,
bEtti
Grazie Betti !
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